L’anima e il contabile

C’è stato un tempo nel quale non riuscivo a distinguere un amico da un compagno di studi, oppure di giochi. Ero poco più che bambino e, in quanto tale, ero vittima di tutte quelle illusioni che mutuano la realtà in modo prepotente e indelebile. Ero solito invitare Jonathan, mio compagno di banco, a studiare a casa: ero straordinariamente deficitario nelle materie scientifiche, e lui poteva darmi una mano a recuperare le mie insufficienze. Nei pomeriggi invernali, mia madre era solita viziarci con abbondanti tazze di cioccolato caldo e biscotti secchi…

Leggi

È ancora tempo di supereroi?

Cos’è un supereroe? È un individuo che non si arrende mai di fronte a nulla, un essere superiore in un mondo che va a pezzi, oppure è, addirittura, un santo? Potrebbe essere la banale sommatoria di tutte queste risposte, eppure non lo è. Un supereroe è soprattutto l’idea che esista qualcuno sempre pronto a rivoluzionare il normale andamento delle cose, se queste cose sono orchestrate dal Male. Ora, la prof di Italiano mi diceva sempre che, per diventare un vero “lettore”, avrei dovuto leggere un saggio ogni quattro o cinque…

Leggi

Dello stare

Nel 1963, Georges Simenon pubblica il romanzo “Le campane di Bicêtre” (Les anneaux de Bicêtre) nel quale si narra la condizione di René Maugras, noto direttore di un quotidiano parigino. Il protagonista giace nel letto di un ospedale, vittima di un ictus; egli è consapevole della propria situazione, infatti un paio di luminari suoi amici gli hanno assicurato che riprenderà quasi completamente l’uso del braccio destro, ma, che soprattutto potrà tornare a parlare. Tutto bene, si potrebbe pensare, e invece no: Maugras, disteso all’ombra dei suoi pensieri e delle sue…

Leggi