I volti nuovi della sinistra made in Usa

Non solo il “vecchio” Bernie Sanders, rivelazione delle primarie del 2016 e padre della nuova generazione politica. Ma anche e soprattutto i volti nuovi da cui riparte il Partito democratico statunitense i figli appunto di Sanders. Candidati sconosciuti fino a pochi mesi fa, che ora sono chiamati alla grande sfida del voto di Midterm, il “tagliando” per ogni presidente a due anni dall’insediamento. I nomi di Alexandria Ocasio-Cortez, di Beto O’Rourke, di Cynthia Nixon sembrano destinati a lasciare il segno per i prossimi anni. Anche perché tra due anni si rinnoverà la sfida per la Casa Bianca, per capire se Trump avrà convinto i suo concittadini. Per cosa ci battiamo. Parole d’ordine della nuova sinistra statunitense, il saggio curato da Francesco Foti e pubblicato da People (7 euro), è una carrellata su come sta cambiando il mondo progressista negli Usa. Con una visione nuova, per certi versi rivoluzionaria, andando anche oltre il progetto di Barack Obama.

Il testo mette insieme i discorsi più significativi di ognuno di questi candidati che, come si dice spesso dalle nostre parti, hanno seguito un percorso “dal basso”, sfidando l’establishment del Partito democratico. Senza alcuna rete di protezione di potere, ma con una campagna porta-a-porta oltre che social. L’analisi finale su questa “blue wave” negli Stati Uniti è legata inevitabilmente al risultato elettorale, giudice ultimo di qualsiasi progetto politico. Ma, come nota Foti nella pagine introduttive di Per cosa ci battiamo, “mai come in questa campagna argomenti un tempo considerati patrimonio esclusivo della sinistra radicale sono entrati a far parte del dibattito mainstream”. Insomma un elemento nuovo, al di là dell’opinione sul radicalismo che portano avanti. Un fatto culturale di indubbio rilievo

Le elezioni di Midterm, che si terranno proprio oggi (nella notte in Italia), sono un primo test, di sicuro fondamentale, per comprendere il futuro di questo progetto politico. Le vittorie di Ocasio-Cortez, di Beto O’Rourke o di Ilhan Omar segnerebbero un punto di svolta nel Partito democratico. E di conseguenza nella politica statunitense, riecheggiando come una lezione anche per le sinistra europea.

 

Link d’acquisto: https://www.peoplepub.it/pagina-prodotto/per-cosa-ci-battiamo

Related posts

Leave a Comment