Il giro del mondo con “L’Imbustastorie” di ABEditore, una casa editrice “da favola”

Raccomando la lettura di questo articolo seguendo le seguenti istruzioni:
1) Digitate sul vostro motore di ricerca ABEditore: se non conoscete questa casa editrice è il momento di rimediare, vi state perdendo tante cose belle;
2) Lasciate perdere la retorica, penso davvero che non sia soltanto una “fabbrica di libri”, perché “gioielleria” le si addice di più;
3) Procuratevi un atlante, oppure un mappamondo, e decidete dove vi piacerebbe andare;
4) Aprite il dizionario di lingue straniere e prendete nota di tutte le novità che leggerete;
5) Se la vostra scrivania è abbastanza fornita, non dimenticate una lente di ingrandimento per apprezzare i dettagli della grafica realizzata per i racconti.

Il progetto “L’Imbustastorie” di ABEditore necessita di questo rito iniziatico, perché quando si ha a che fare con un lavoro di qualità bisogna farsi trovare pronti. Questa giovane casa editrice di Milano ha condiviso un’idea ambiziosa con “La Bottega dei Traduttori“, un gruppo di professionisti globetrotter, letterari e di fatto, che dà risalto ai classici stranieri mai tradotti in italiano di autori noti e meno noti.
Non è facile scegliere il proprio focus quando si tratta di letteratura mondiale. Una buona intuizione è l’unica cosa che serve. ABEditore ha stupito con la trovata delle buste postali riempite di lavoro ricercato. Quando le si apre, e se ne tocca il contenuto, la magia è garantita.
Raccontare favole e leggende di tutto il mondo è il modo più immediato per godere delle tradizioni e della storia di un Paese: d’altronde è proprio così che si viaggia sul serio, ricordandosi che la scoperta ha bisogno di scarpe comode e bagagli leggeri.
Le “Imbustastorie” infatti contengono l’essenziale: due o tre racconti, una cartolina “segnatempo e segnalibro” e alcune note biografiche sull’autore e sul traduttore. Sulla parte anteriore delle buste è indicata la destinazione del nostro viaggio. Otto possibilità che accontentano i più romantici, i pragmatici, ma anche i nostalgici e gli amanti del lieto fine. Io sono stata in una sola notte in Provenza, in Germania, in Brasile e in Polinesia, anche a dispetto del jet lag. È stato interessante analizzare la cura dei dettagli di quelle pagine anticate, tipiche delle novelle pubblicate sui giornali dell’Ottocento, e poi comprendere come la “cornice letteraria” della favola (e la Grecia di Esopo fa scuola) sia la stessa nonostante le latitudini, ma al tempo stesso è teatro di sviluppi coerenti con le diverse storie dei Paesi.
Non intendo spoilerare i racconti, ma è giusto confessare che la loro lettura garantisce alcune riflessioni che fanno un baffo persino ai manuali di psicologia che più professano di conoscerti.
Ultima istruzione:
6) Correte in libreria, e scegliete dove partire. Troverete anche le favole spagnole, africane, giapponesi e i racconti catalani. Le “Imbustastorie” sono una miniera di grafica, traduzione, ricerca e di qualità vera, ben lontana dagli spot urlati del “marketing ad ogni costo”.
ABEditore si consacra una casa editrice sensibile alla bellezza e impegnata a togliere alla cultura quella patina elitaria che la limita. Teniamola d’occhio, la sua attenzione alle produzioni inedite saprà sorprenderci.

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