Successo per Tempodilibri

Dopo il flop della prima edizione, quest’anno la fiera milanese del libro si è prontamente riscattata. Tanti sono stati i motivi che hanno permesso alla kermesse meneghina di riscuotere ampi consensi tra i visitatori e gli appassionati. Tra questi, lo spostamento della manifestazione da Rho a Fiera Milano City, quindi dalla periferia a una zona più centrale e più facilmente raggiungibile, e la scelta di anticipare l’evento a marzo. Lo scorso anno, infatti, la manifestazione si era svolta a cavallo tra Pasqua e il ponte del 25 aprile, e in particolar modo un mese prima dello storico Salone internazionale del libro di Torino con tutti gli annessi dibattiti sull’opportunità di avere due grandi fiere del libro a una distanza di tempo così ravvicinata.

Quest’anno, invece, Milano ha scelto di fare le cose per bene e i risultati sono stati evidenti sia in termini di visitatori (+60% rispetto al 2017), grazie anche alla presenza di numerose scolaresche, sia nel numero di libri venduti; dati che mostrano come in Italia la lettura sia ancora lontana dal voler alzare bandiera bianca e che anzi lasciano ben sperare in una più energica ripresa del settore.

È stata, dunque, una vera festa del libro che ha coinvolto ben 425 espositori (tra case editrici, riviste, associazioni, biblioteche, librerie, enti pubblici, start up) che hanno offerto ai lettori una vasta gamma di pubblicazioni, dalla narrativa alla saggistica, passando per gli audiolibri e le graphic novel. Insomma, ce n’era per tutti i gusti.

Presente, in maniera importante, anche la Puglia con lo stand dell’Associazione Pugliese Editori che ha messo insieme ben 19 case editrici (tra cui la nostra Les Flâneurs Edizioni) che si sono ben difese e hanno potuto mostrare al pubblico milanese tutto il meglio della produzione locale.

Tirando le somme, pur essendoci ancora alcuni aspetti da migliorare, si può affermare che Tempodilibri  potrà soltanto crescere e diventare un’ottima vetrina per le tantissime case editrici medio-piccole e per i lettori che hanno la possibilità di scoprire libri che difficilmente riescono ad arrivare in maniera massiccia nelle librerie sempre più colonizzate dalle major.

L’appuntamento è quindi per il 2019 quando un nuovo tempo bellissimo arriverà.

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