C’è un posto molto particolare a Stresa, che se ne sta come una cosa dimenticata a pochi metri dal lungolago, proprio lì, sotto lo sguardo ignaro di milioni di turisti che ogni estate popolano la cittadina piemontese. È una panchina di pietra fredda e grigiognola, su cui nei pomeriggi d’estate erano soliti sedersi padre Antonio Rosmini e Alessandro Manzoni – rispettivamente il maggiore filosofo e il maggiore letterato dell’Ottocento italiano –, all’ombra di una magnolia grandiflora enorme, magnificente, che il solo guardarla riempie gli occhi. “Raro esempio di flora mediterranea…
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