“Guida tascabile per maniaci dei libri”, e per chi lo diventerà

La libreria di casa è un microcosmo che tiene su ogni mensola un pezzo di noi, e non è nemmeno necessario identificarle con le lettere dell’alfabeto o ordinarle per genere, perché sappiamo sempre come ritrovarci: i libri sono colla magica. Nel curriculum bisognerebbe aggiungere la sezione dedicata ai libri preferiti.
Dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei. Ma soprattutto, dimmi quanto leggi e ti dirò se possiamo essere amici. Le persone migliori che incontriamo sono quelle che vivono a mille all’ora, ma che tengono sempre un libro nella borsa, nello zaino, nel cruscotto della macchina, nella tasca. E questo è proprio il posto adatto per la Guida tascabile per maniaci dei libri di The Book Fools Bunch, un gruppo di esperti lavoratori dell’editoria italiana, edito Edizioni Clichy.
Non è un libro, e nemmeno un compendio, ma è un racconto dell’evoluzione umana.

Se pensate che stiamo esagerando, provate a smentirci sfogliandolo. Magari non condividerete alcune scelte fatte dagli autori sui “1000 libri fondamentali”, ne avreste aggiunti alcuni ed eliminati altri: di sicuro però diventerà il vostro “bugiardino sulla lettura” da cui ricavarne consigli, ma anche qualche effetto collaterale. Guai a pensare che leggere sia solo una cosa bella. E allora tutte quelle notte passate al buio per sapere come va a finire, oppure quello scarabocchiare e fare le orecchie alle pagine, o ancora quel prestare un libro guardandolo partire per sempre, cosa sono se non i rischi del mestiere di leggere?
In questo volume-biblioteca c’è l’intera letteratura mondiale che comincia con l’Epopea di Gilgamesh (XVIII sec a.C) fino al geniale Lincoln  nel Bardo di George Saunders del 2017.
Guida Tascabile per maniaci dei libri fa un lavoro utilissimo, oltre a essere una goduria per gli addicted più convinti: costruisce ”una linea del tempo da leggere” in cui non manca proprio nessuno. Vi chiederete se si siano ricordati della monumentale Sibilla Aleramo. Sì, è a pagina 29. Beppe Fenoglio è menzionato alla 45esima e tra i contemporanei non manca neppure Emmanuel Carrère.

Forse scrivere l’indice dei libri non è nel galateo delle recensioni, ma stavolta è necessario per svelare alcune chicche:
1) I mille libri fondamentali (spuntatelo, lo abbiamo già spiegato);
2) Le vite – Un racconto in pillole dei migliori 250 della letteratura in ordine cronologico;
3) Gli incipit;
4) I premi – Una carrellata utilissima sui vincitori dei più prestigiosi premi letterari, dal Nobel, Pulitzer, al Man Booker Prize e Campiello. Così anche alle domande dei quiz in tv saprete rispondere;
5) I best seller – Sempre in maniacale ordine cronologico. Qui i numeri sono pazzeschi (sì, ci sta pure Cinquanta Sfumature di grigio, sob);
6) Le stroncature – Questa parte toglie l’aplomb agli scrittori rivelandoli umani (e carogne) come tutti.  Virginia Woolf per esempio ha distrutto l’Ulisse di Joyce così: “L’opera di un nauseabondo studente universitario che si schiaccia i brufoli.”
7) Un libro un film – Una selezione dei film che secondo gli autori hanno meglio tradotto i libri;
8) Curiosità – Ma voi sapevate che nelle Mille e una notte Aladino era originariamente un giovano spiantato di origini cinesi?
9) Cibo e alcool – Menzione speciale per questa sezione. Se sognate anche voi di preparare il cocktail preferito de Il giovane Holden di Salinger a pagina 420 troverete gli ingredienti per un ottimo scotch & soda (lasciate perdere invece la bevanda preferita da Hannibal Lecter de Il silenzio degli innocenti di Harris).
Quando invitate a cena gli amici invece sbizzarritevi con il pasticcio di funghi, porro e bacon de Il signore degli anelli (Tolkien) oppure con le melanzane all’amore de L’amore ai tempi del colera (Màrquez): trovate le ricette alle pagine 430 e 440);
10) E infine citazioni sui libri e una interessante breve storia dell’editoria.

Come si può non rendere questa Guida tascabile per maniaci dei libri un testo obbligatorio nella scuola primaria? E poi chi lo dice che è un libro solo per lettori maniaci: è un volume per tutti che non può mancare nella propria libreria e che farà aguzzare la vista di grandi e piccini, proprio come dimostra la copertina. Non è vero che non abbiamo tempo per leggere. Se in tasca teniamo un libro, si corre e si va anche più lontano.

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