Nemmeno il tempo di smaltire le polemiche sugli esiti di Sanremo, ormai una routine divenuta banale ancor più degli stessi contenuti del festival, che ci si ritrova dinanzi a scenari artistici sempre più sconcertanti anche oltre i confini del nostro Paese. A fronte di un orientamento globale in termini di preferenze musicale orientato verso un genere definito “Trap” (ma che in realtà non ha molto da condividere coi rapper americani, tra i primi creatori del fenomeno figlio del rap e dell’rnb), il panorama artistico europeo e intercontinentale non pare essere…
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